domenica 6 novembre 2011

Una domenica come tante

Siamo troppo diversi io e lui.
E' qui di fronte a me, seduto sul divano a leggere... e vorrei mandarlo a quel paese per quanto mi fanno stare male le nostre differenze. E' domenica pomeriggio e il massimo che sono riuscita a strappargli è stata una passeggiata di 20 minuti e tre isolati per poi rituffarci nel silenzio di casa, con lui che studia e io che mi faccio le mie belle seghe mentali!
Forse lo invidio nella sua indifferenza al mondo.
Sembra che non abbia bisogno di nessuno
...a differenza di me. Di me che invece ho paura di RIMANERE sola, di ESSERE sola.
Non sopporto di vederlo li, chiuso nel suo mondo, a desiderare solo di non essere disturbato...mentre studia, mentre legge, mentre suona, mentre ascolta la musica. Sto fisicamente male per questa differenza che è anche distanza. Mi fa paura. Ho bisogno di contatto.

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