Rigorosamente appena arriva il venerdi sera, o al più tardi alle prime luci dell'alba del sabato eccola che arriva... si insinua tra la sigaretta della sera e il caffe della mattina e quasi mai riesco a tenerla a bada.
E' lei, l'isoddisfazione, che regna sovrana nella mia vita ma che si manifesta soprattutto nel week-end... maledetta!!
E si, perchè è facile controllarla il lunedi quando non mi reggo in piedi dal sonno e devo scappare all'università, o il martedì mentre stiro, il mercoledì mentre riordino gli appunti, e a poco a poco penso che forse per questa settimana la passo liscia e già mi pregusto un sabato rilassante, magari una passeggiatina in centro con il Maestro o una cenetta romantica.
Ma niente da fare, le aspettative sono sempre troppo alte, irrealizzabili, forse perchè lui mi risponde "ma allora io quando studio?" o forse perchè sono intollerante io. E puntualmente il sabato sera mi ritrovo depressa a pensare che se siamo così già solo dopo un anno di matrimonio io forse non riesco ad arrivare nemmeno ai due anni... e poi mi dico che dovrei essere più propositiva/ tollerante/ indipendente/ rilassata/ gentile... e poi mi dico "ma lui quando é gentile/ rilassato/ tollerante??"... e così via fino al lunedì mattina quando stanca morta ricomincio una settimana di università.
Colpa mia che ho questa caxxo di idea rilassante del fine settimana. Un mito fasullo. Odio il fine settimana.
Chi l'ha detto che ci si deve per forza divertire?
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